"Like a virgin", così si intitola il 12° episodio della 6° stagione di Supernatural uscita il 4 gennaio in America. Una puntata a mio parere poco emozionante con trovate un pò azzardate (ma che c'entrano i draghi con gli angeli, i demoni e l'Apocalisse???) Poi l'intuizione geniale quando nel finale si lascia la speranza di nuovi risvolti futuri. Un punto di svolta forse per tutta la stagione che davvero mi aveva lasciato un pò perplessa fin dall'inizio. Ho avuto modo di leggere che molti avrebbero preferito che Supernatural terminasse con la 5° serie, (come era nelle intenzioni dello storico creatore Eric Kripke) ma io non ero d'accordo visto che degli elementi preannunciavano un seguito (sicuramente tutti ci aspettiamo che Dio prima o poi faccia la sua apparizione o che ritorni il bambino mezzodemone Jesse apparso nel 6° episodio "I believe the children are our future"). E' vero che i primi 11 episodi della 6 stagione mi sembravano solo una minestra allungata. Forse forse invece l' ingegnosa autrice Sera Gamble ha trovato un modo per farci rimanere attaccati allo schermo. Inutile che dica quanto siano belli e bravi Jensen Akles e Jared Padalecki ottimi attori che sanno essere credibili, drammatici e all'occasione autoironici!
Nina
sono d'accordo con te nina! quando mi hai detto che non eri tanto soddisfatta immaginavo ti riferissi al fatto che la puntata è stata poco avvincente rispetto a quelle a cui siamo abituate...tuttavia lunga vita a Supernatural,sempre molto molto divertente grazie ai dialoghi mai scontati e agli attori i quali sanno il fatto loro!!!
RispondiEliminamorgana