Un' altra occasione!

Fonte: Cinefilos.it

Fonte: autunn.com

Sarò sincera: ero più che mai decisa a non guardare più la 2° stagione di FRINGE! I primi episodi mi avevano veramente delusa, ma lunedì sera (14 febbraio in onda su Italia 1) mi sono ricreduta; non cambio l'opinione che rispetto alla prima stagione c'è stato un calo di qualità, ma questo è solo il mio modesto giudizio! Mi ha convinto il tenero abbraccio tra Astrid e Walter...., ma nonostante questo piccolo episodio commovente la serie non riesce a mantenere quel pathos necessario per un programma di questo genere nè attraverso le vicende personali dei protagonisti nè attraverso quelle che riguardano tutta l'umanità. La serie è nata con tutte le migliori intenzioni dalla penna geniale di JJ Abrams (Alias, una delle preferite mie e di Morgana, Lost, Felicity) con attori importanti come John Noble (Il Signore degli Anelli, ma anche alcuni episodi di 24, The Unit e Poirot!), l'inespressivo Joshua Jackson (diverse pellicole come The Skulls e, vabbè, la serie Dawson's Creek, ma che lo dico a fare...) e la brava, espressiva, affascinante ( e nipote di Murdoch, quel Murdoch!!!! Tutte le fortune a lei!!!) Anna Torv. Fringe è il nome di una divisione dell'FBI che si occupa di fenomeni paranormali o inspiegabili e che nascondono un pericolo per il futuro della Terra, nulla a che vedere con il mitico X Files, che certamente lo ricorda e scusate il moto nostalgico per una serie di tutt'altro contenuto e drammaticità (non a caso vinse per tre anni il Golden Glob per la miglior serie drammatica!!!), con due personaggi  ben caratterizzati dalle intense dinamiche interiori che si muovevano in atmosfere veramente inquitanti e surreali.
Nina