sabato 5 febbraio 2011

CHE GIOIA!

Gioia, questo è il significato di "Glee" titolo della serie rivelazione 2009/2010 in onda sull' emittente televisiva statunitense Fox , madre di serie quali, "House MD" e "Bones" delle quali avremo modo di parlare.
Glee può essere collocato nel genere commedia musicale/ teen drama e ci racconta di un affascinante professore di spagnolo, Will Schuester interpretato dal "nientemale" Matthew James Morrison (cantante, attore e ballerino, molto bravo, tra i suoi lavori citiamo Footloose, Hairspray, Rocky Horror Show e tanti altri. Nel 2009 vince il Satellite Award nella categoria "miglior attore in una serie televisiva o commedia musicale" ovviamente per Glee ) e del suo Glee Club, club di canto coreografato. Il nostro professore, tra i guai matrimoniali con la moglie Terry, i quali lo faranno lentamente allontanare da lei e lo faranno avvicinare sempre di più alla terapista scolastica Emma Pillsbury ovvero Jayma Mays ( EMMA TIFO PER TE TUTTA LA VITA) ! seppure con difficoltà  riesce a formare un gruppo di studenti che, purtroppo, conducono vita difficile all' interno del liceo Mckinley perchè visti come degli "sfigati" dagli altri studenti. A canzoni di Madonna  (bellissima puntata  a mio modesto parere) e Lady Gaga  si alternano le vicende personali dei ragazzi, in paricolar modo vediamo come Finn, inerpretato dall' attore canadese classe 1982 Allan Cory Monteith che abbiamo già avuto modo di vedere in Final Destination (2006) e in serie tv come Supernatural, Smallville  e Stargate SG-1, provi a gestire questa sua passione per il canto sostenuta per altro da un reale talento. Finn, inizialmente in conflitto con se stesso, non sa cosa fare in quanto capisce che la sua popolarità come quarterback  della squadra di football inizia ad indebolirsi. Col proseguire della storia il personaggio si evolve, matura, prende il controllo di se stesso e della situazione e così Finn entra ufficialmente nel Glee club continuando a giocare nella squadra di football e cercando di tenere alto il suo onore.
Parliamo ora di Rachel interpretata da Lea Michele classe 1986 nota per i suoi ruoli nei musical di Broadway, ricordiamo per esempio Spring Awakening di Frank Wedekin (1891) musical rock vincitore di diversi Tony Awards  in cui interpreta Wendla Bergmann una ragazza della Germania del tardo XIX secolo. Rachel è la Star del Glee club, di grande talento, forse davvero la più brava  ma al quanto presuntuosa a volte, della serie "so fare tutto io"!! Ma Rachel ha un cuore buono e capita che anche i suoi compagni se ne accorgano di tanto in tanto!Anche lei ovviamente lotta con forza per diventare "qualcuno" ma la strada è in salita perchè,  tra le altre cose, la povera Rachel è spesso vittima di atti di bullismo come  il fantastico lancio della granita che oltre ad essere ghiacciata è caratterizzata ogni volta da colori improbabili...quando vedo quel bicchiere che "da solo" si incammina per i corridoi alla ricerca di facce sfigate.....!!!!vabbè...
Avrei ancora tanto di cui parlare ma non ho tutto questo tempo oggi! Che dire...Glee, lo considero un bel prodotto, leggero, divertente ma anche commovente, pieno di buoni sentimenti, bella la trovata delle  guest star, anche se personalmente non esagererei. Esilaranti i dialoghi e i battibecchi tra Will e Sue! Non posso però chiudere senza dedicare qualche parola a Sue appunto , interpretata da Jane Lynch, doppiata da Roberta Greganti ( la voce si adatta perfettamente al personaggio ), che trovo veramente divertente e alla quale va il mio personale apprezzamento. L'attrice ha vinto ai Golden Globes 2011 il premio per migliore attrice non protagonista  in Glee!!
Un sentito e commosso applauso virtuale per il giovane Chris Colfer per il suo meritato premio per Best Supporting Actor for a tv series (Miglior attore non protagonista)
Ricordiamo  i prossimi  appuntamenti con Glee che riprenderà dopo la pausa natalizia  il 6 Febbraio e in Italia il 7 con la puntata numero 11 intitolata " Thriller" dopo il Super Bowl!! Invece l' 8 Febbraio andrà in onda "Silly love songs "che vedremo in Italia il 10
Attendiamo con ansia!

Alla prossima

Morgana

1 commento:

  1. Pur non essendo il mio genere preferito apprezzo la bravura degli attori, il modo leggero e ironico di raccontare i soliti problemi dei liceali americani e il sistema ironico e originale di introdurre i pezzi musicali!
    Nina

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